sabato 5 aprile 2014

Dieci ragioni per cui il Club Freccia Alata è un pacco


Avete faticosamente accumulato centinaia di migliaia di miglia Alitalia, facendo spendere migliaia di euro alla vostra azienda, attivando dozzine di programmi fedeltà, scegliendo alberghi, carte di credito, distributori di carburante e negozi di elettrodomestici con l'unico obiettivo di intascare miglia, e ora volete godervi il vostro meritato volo in business a scrocco? Forse non sapete che..

1) Biglietti premio in Business? Paga
Sulla stragrande maggioranza dei propri voli Alitalia rende disponibile un solo posto in business per i biglietti premio. Quindi, se per caso pensavate di fare un bel viaggio negli Stati Uniti con un biglietto premio, dovrete andarci da soli o sganciare 2000-2500 euro per volare con qualcuno (moglie, fidanzata, amico, etc..). Siccome è improbabile che uno voglia andare in vacanza da soli, ed è improbabile che vengano usati biglietti premio per altro che non sia andare in vacanza, ecco lì che Alitalia ha trovato il modo di guadagnarci. Vuoi un biglietto premio per due in business? Non c'è.



2)  Oppure fai una prenotazione creativa
A questo punto ci sono quattro alternative: a) La moglie vola in business, il marito in economica, per dieci ore col sedile di quello davanti a tre centimetri dalle gengive. Bel premio.. b) Si vola su due voli separati (idem come sopra).  c) Un biglietto in business viene acquistato come biglietto premio, l'altro posto lo prendi pagando un biglietto in economica e facendo l'upgrade con le miglia. Possibile, ma carissimo, perché per avere l'upgrade bisogna acquistare un biglietto a/r in economica a tariffa piena (1000+ euro) e metterci sopra almeno 60.000 miglia. d) Un biglietto lo prendi come biglietto premio e l'altro lo paghi tutto.

3) Upgrade? Dimentica
Quando avrete volato un numero improbabile di ore tra Roma e Milano e sarete entrati nel "Club Esclusivi" Ulisse (benefit veramente inesistenti) o Freccia Alata, secondo quanto pubblicizzato da Alitalia avrete diritto a un certo numero di upgrade in business. Quando poi proverete a riscattare il benefit scoprirete che: a) L'upgrade non vale per la Magnifica, cioè la classe business per voli a lungo raggio, l'unica che vale effettivamente la pena (a meno di non aver raggiunto l'irragiungibile status "Freccia Alata Plus"). b) L'upgrade vale solo per alcune categorie tariffarie. Cioé nel 90% dei casi dovete pagare un biglietto in economica a un costo stratosferico, per poi avere l'upgrade. c) I posti disponibili per gli upgrade gratuiti sono limitatissimi, quindi nel rimanente 10% dei casi, non troverete posto. Alla fine l'incastro tariffa/disponibilità farà si che i 2-4 upgrade gratuiti che vi spetterebbero, non li vedrete mai.

4) Compagnie partner queste sconosciute
Anche i biglietti premio sulle compagnie partner (Sky Team) sono in numero limitatissimo e non sono prenotabili online, ma dovete chiamare voi il servizio clienti Millemiglia e martellarli finché non vi trovano una soluzione.

5) C'è sempre un codicillo
I biglietti premio in business sono riscattabili solo sui voli diretti. E ciò limita le possibilità a quella manciata di città nel mondo ancora servite da Alitalia.

6) Ah, le tasse
Quando prenotate un volo premio, economica o business che sia, le tasse le pagate comunque a prezzo pieno. Il che significa che spesso - ad esempio su un Roma Londra - il biglietto premio costa come - o più - del biglietto prenotato e pagato normalmente.

7) Le lounge più brutte del mondo
Le lounge business di Alitalia sono le più brutte e povere di tutte le linee aeree occidentali. Provate a visitare le lounge di Fiumicino. Poi provate a visitare la lounge della Turkish ad Istambul (per fare un esempio). Il paragone è umiliante.  

8) Gli upgrade solo sui voli internazionali, ma non troppo
Gli upgrade gratuiti sono solo sui voli internazionali. Quindi se per caso avevate pensato - pur di godere del benefit - di fare un giro sulla confort Roma-Milano, ecco lì che c'è una regoletta che ve lo impedisce. Ma come detto prima, sui voli di lungo raggio (Magnifica) niente upgrade in business. L'incastro impossibile continua.

9) Corsia preferenziale, binario morto
Lo status "Sky Priority" ce l'ha praticamente chiunque abbia volato tre volte in un anno.. o giù di lì. Quindi nella fila per l'imbarco prioritario - almeno sul Roma-Milano - di solito c'è più gente che nella fila "comuni mortali".

10) Li fuori c'è un mondo
Se invece di accumulare miglia Alitalia, scegliete il programma fedeltà di British (o anche quello di AirFrance, che è sempre SkyTeam), scoprireste le compagnie aeree normali, di paesi normali, offrono una quantità di biglietti premio, in business o in economica, e di upgrade, sui voli propri o su quelli dei partner, infinitamente superiori a quelli messi a disposizione di Alitalia. L'ho provato personalmente prenotando i voli per la prossima estate. Con gli Avios di British ho prenotato dei voli mutitratta di American Airlines, in combinazioni diverse business/economica, per me e per mia moglie, direttamente online, senza alcuno sforzo. Ho provato per ben due volte a coprire delle tratte usando le miglia Alitalia con Delta (partner alitalia) e la risposta della tipa del call center è sempre la stessa: non c'è disponibilità, mi dispiace..

3 commenti:

  1. dopo avere lette il tuo post non so se sentirmi triste o preso per il cxxx ... magari tutti e due :( ... ma c'hai ragione

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  2. Leggendo l'articolo noto una certa differenza sia in termini di approccio, che di "target": sembra che l'aspetto più importante siano i biglietti premio.

    Parlando da CFP, il mio approccio è completamente diverso, per me i biglietti premio sono un aspetto marginale dell'appartenenza ai Club Esclusivi. La possibilità di entrare gratuitamente nelle lounge, spedire un bagaglio in più, non dovermi preoccupare di millemila cose per un intero anno solare sono cose per me più importanti. E i privilegi si estendono non solo al network di Alitalia ma all'intero network SkyTeam.

    Per un volo con la Delta (poi non effettuato a causa di una cancellazione) ho potuto usufruire di uno sconto del 50% per il passaggio a Economy Comfort, sia per me che per chi viaggiava con me. Questo è solo uno dei tanti esempi.

    Il CFP, inoltre, può designare un socio MilleMiglia e farlo diventare CFA per un intero anno: un vantaggio sicuramente non trascurabile. Il CFP stesso ha lo status ULS minimo garantito per l'anno successivo.

    Che il programma MilleMiglia non sia perfetto, purtroppo si sa da tempo. Il problema, in Italia, è che di fatto non c'è una concorrenza in termini di fidelizzazione, non c'è un vero stimolo per migliorare e quindi i difetti del programma stagnano. Se Ryanair ed easyJet avessero un programma di raccolta miglia, Alitalia avrebbe dato una spinta non indifferente al MilleMiglia, stimolata appunto dalla concorrenza. Negli USA, dove la concorrenza c'è e si sente, i programmi di fidelizzazione hanno raggiunto ottimi livelli: il TrueBlue di jetBlue, per esempio, oltre ad avere una piattaforma social consolidata, garantisce biglietti premio a partire da 5.000 punti più 2.50$ di tasse e commissioni. Un po' come se un biglietto premio Alitalia costasse 5.000 miglia a tratta più 1.50€, un abisso rispetto alle 12.000 miglia minime attuali più le tasse che spesso sfiorano i 50€.

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  3. "sedile a 3 cm dalle gengive ", ti applaudivo già:))
    purtroppo su almeno 60 % degli svantaggi ti dò ragione, il rimanente 40 % ancora non l'ho sperimentato:)

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